Un caso seguito dal nostro studio legale finisce sui giornali dopo l’importante sentenza del tribunale di Parma: il Giudice ha stabilito che compete allo Stato e non agli eredi il pagamento delle quote ancora da saldare alla struttura
Sarà il Comune di Parma a dover corrispondere la quota della retta di un’anziana – ricoverata all’interno di una struttura residenziale del territorio e poi deceduta – e non gli eredi. Lo ha stabilito un’importante sentenza del Tribunale di Bergamo che riguarda il caso di una donna anziana che dal 2007 e fino alla morte, avvenuta nel 2014, è stata accolta presso una residenza per anziani.
Il nipote della donna accolta all’interno della struttura residenziale, convenzionata con il Comune di Parma è stato infatti citato in giudizio dal gestore della residenza per anziani, per obbligarlo al pagamento delle quote ancora da saldare per la permanenza della nonna all’interno della Cra. Si parla di quasi 10 mila euro. Secondo un accordo stabilito al momento dell’ingresso dell’anziana, infatti, il nipote avrebbe dovuto pagare circa 300 euro come propria quota della retta: altri soldi – quasi 700 euro – sarebbero stati prelevati dalla pensione della donna mentre il resto lo avrebbe messo il Comune di Parma, circa 600 euro.
Il nipote ha pagato la propria quota per alcuni anni, poi nel novembre del 2011 ha deciso di interrompere il pagamento Il Tribunale di Parma, con una sentenza del gennaio 2018 ha riconosciuto la legittimità del recesso, escludendo invece il diritto dello stesso di ottenere dal gestore della residenza la restituzione delle somme versate. Dal 30 novembre del 2011 e fino alla morte dell’anziana il gestore ha ricevuto mensilmente le sole quote poste a carico dell’ospite e del Comune di Parma.
Il caso è stato seguito dalle avvocatesse Silvia Caravà e Letizia Cavalli di Parma. Il Giudice ha stabilito che compete allo Stato e non agli eredi il pagamento delle quote ancora da saldare alla struttura. L’anziana è stata accolta nell’aprile del 2007 all’interno della residenza per anziani ed è rimasta fino al decesso, avvenuto nel marzo del 2014.
Articolo pubblicato su ParmaToday, si ringrazia la redazione.
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